MI PIACEREBBE APRIRE UNA FINESTRA

CON IL MONDO DOVE DIALOGARE DI TUTTO E UN PO',

DELLE MIE PASSIONI,

DEI MIEI PROGETTI, DEI MIEI SOGNI,

E PERCHE' NO ANCHE DELLE MIE TRISTEZZE

giovedì 24 giugno 2010

VERONIkA DECIDE DI MORIRE (PAOULO COELHO)




Ho appena finito di leggere un libro che mi è piaciuto tantissimo

VERONIkA DECIDE DI MORIRE (PAOULO COELHO)

Il romanzo narra le vicende di Veronika e del suo periodo di ricovero presso un ospedale psichiatrico, in seguito al suo tentativo (fallito) di suicidarsi.
Decide di suicidarsi perché è stanca di una vita in cui non ci sono né momenti tristi, né momenti felici.
Dopo il tentato suicidio Veronika sarà ricoverata a Villette (clinica psichiatrica privata), dove conoscerà Mari, Zedka e Eduard, persone che la gente “normale” considera folli. Ma cos’è in realtà la follia? Questo libro insegna che i folli sono coloro che hanno il coraggio di dimostrare alle gente il vero Io. Il dr. Igor comunica a Veronika che il suo tentativo di suicidarsi non è completamente fallito e che lei è destinata a rimanere viva soltanto per un’altra settimana.
Se prima aveva sempre vissuto passivamente, nell’attesa di un futuro migliore, Veronika si ritrova, finalmente, nelle condizioni di vivere il presente, in modo autentico, profondo, perché consapevole della sua brevità.
vivrà ogni giorno come se fosse l’ultimo in compagnia di Eduard .
L’opera di Coelho è stupenda. È facile capire quanto sia importante la vita di ognuno di noi leggendo questo libro e cosa più importante s’impara a voler mostrare ciò che in realtà noi siamo anche se saremo considerati folli, perché non esiste una “normalità”, ma è considerato normale ciò che fa la massa…

Eccovi alcune frasi tratte dal libro :

Mantenetevi folli e comportatevi come persone normali.

“E’ grave sforzarsi di essere uguali: provoca nevrosi,psicosi, paranoie.
E’ grave voler essere uguali, perché questo vuol dire forzare la natura, significa andare contro le leggi di Dio che, in tutti i boschi del mondo, non ha creato una foglia identica all’altra. Ma tu ritieni che essere diverso sia follia e così hai scelto di vivere in questo ospedale psichiatrico.
Perché qui, visto che tutti sono diversi diventi uguale agli altri”

Veronika spinse la porta della sala di soggiorno, si avvicinò al pianoforte, aprì il coperchio e, con ogni sua forza, affondò le mani sulla tastiera. Si sprigionò un accordo folle, sconnesso, irritante, che echeggiò nell'ambiente vuoto rimbalzò sulle pareti e tornò alle sue orecchie sotto forma di un rumore acuto, che sembrava graffiarle l'anima. Ma, in quel momento, era proprio quello il miglior ritratto del suo intimo.

Consiglio questo libro come riflessione . Perché il dono della serenità è nascosto nel cuore di ciascuno di noi


lunedì 21 giugno 2010

SIRENA O BALENA?


SIRENA O BALENA?

Qualche tempo fa, sulla vetrina di una palestra, comparve un manifesto che rappresentava una ragazza spettacolare, accompagnata dalla scritta

'QUEST'ESTATE VUOI ESSERE SIRENA O BALENA ?'.

Si dice che una donna, di cui non ci è pervenuta la tipologia fisica, ha risposto alla domanda in questi termini :

'Egregi signori, le balene sono sempre circondate da amici (delfini, foche, umani curiosi),hanno una vita sessuale molto vivace, ed allevano dei cuccioli che allattano teneramente. Si divertono come pazze coi delfini, e si strafogano di gamberetti. Nuotano tutto il giorno e scoprono posti fantastici come la Patagonia, il mar di Barens o le barriere coralline della Polinesia. Cantano benissimo e registrano talvolta dei CD. Sono impressionanti e sono amate, difese ed ammirate da quasi tutti.

Le sirene non esistono. Ma se esistessero farebbero la fila dagli psicologi in preda ad un grave problema di sdoppiamento della personalità (donna o pesce?). Non avrebbero vita sessuale perchè ucciderebbero tutti gli uomini che si avvicinano (e del resto come farebbero)? Non potrebbero fare neanche bambini. Sarebbero graziose è vero, ma solitarie e tristi. E del resto chi vorrebbe vicino una ragazza che puzza di pesce?

Non ci sono dubbi, io preferisco essere una balena.

P.S. : In quest'epoca in cui i media ci mettono in testa che solo le magre sono belle, io preferisco mangiare un gelato coi miei bambini, cenare con un uomo che mi piace, bere un vino rosso coi miei amici. Noi donne prendiamo peso, perchè accumuliamo tante di quella conoscenza, che nella testa non ci sta più e si distribuisce in tutto il corpo.

Noi non siamo grasse, siamo enormemente colte.

Ogni volta che vedo il mio sedere in uno specchio penso 'Mio Dio, come sono intelligente! '.

martedì 1 giugno 2010

IL SILENZIO





IL SILENZIO

L’UOMO, NELLA NOSTRA CIVILTA’, VIVE NEL RUMORE:

NON SA PIU’CHE COSA è IL SILENZIO.

LA VITA NASCE NEL SILENZIO,

L’UOMO MUORE NEL SILENZIO,

DIO SI INCONTRA NEL SILENZIO.

IL SILENZIO E’ INDISPENSABILE ALLA VITA UMANA:

ESSO STIMOLA A PENSARE, SERVE A NON SBAGLIARE,

DISPONE AD ASCOLTARE, AIUTA A PREGARE.

E’ NECESSARIO NELLA VITA AVERE MOMENTI DI SILENZIO:

TACERE DI SE E’ UMILTA’

TACERE DEGLI ALTRI E’ CARITA’

TACERE IN CERTI MOMENTI E’ SAGGEZZA,

TACERE NELL’INSICUREZZA E’ PRUDENZA,

TACERE QUANDO TUTTO VA STORTO E’ PAZIENZA.

L’UOMO AUTENTICO AMA IL SILENZIO,

MEDITA NEL SILENZIO,

DECIDE NEL SILENZIO.

NON SI DEVE AVEER PAURA DEL SILENZIO:

ESSO È MAESTRO DI VERITA’,

E’ GIUSTO DI PROFONDITA’

E’ PACE, GIOIA, SERENITA’,

E’ IL MODO PER SINTONIZZARSI CON DIO,

E’ IL LINGUAGGIO ADATTO PER CAPIRE DIO.

ASCOLTA

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