MI PIACEREBBE APRIRE UNA FINESTRA

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E PERCHE' NO ANCHE DELLE MIE TRISTEZZE

giovedì 28 agosto 2008

DONNE CHE CORRONO COI LUPI (Clarissa Pinkola Estès)

Ho appena finito di leggere un libro che mi è piaciuto tantissimo.

DONNE CHE CORRONO COI LUPI (Clarissa Pinkola Estès)

La Donna Selvaggia, intesa come forza psichica potente, intistintuale e creatrice, lupa ferina e al contempo materna, ma soffocata da paure, insicurezze e stereotipi è la straordinaria intuizione che ha fondato una psicanalisi del femminile. E ha cambiato la vita di moltissime persone. Non meno originale è il metodo utilizzato dalla studiosa che, attraverso un lavoro di ricerca ventennale, ha attinto alle fiabe e ai miti presenti nelle più diverse tradizioni culturali per aiutare il lettore a scoprire chi è veramente, a liberarsi dalle catene di un’esistenza non conforme ai bisogni più autentici e a “correre” con il proprio Sé.

Ecco vi alcune frasi tratte dal libro:

“Ci siamo lasciate crescere i capelli e li abbiamo usati per nascondere i sentimenti”

“Ovunque e sempre l’ombra che ci trotterella dietro va a quattro zampe.”



“I territori spirituali della Donna Selvaggia, nel corso della storia, sono stati spogliati e bruciati, i cicli naturali costretti a diventare innaturali per compiacere gli altri.”

“Alle sedie e ai tavoli preferivo la terra, gl’alberi e le caverne, perché la sentivo di potermi appoggiare alla guancia di Dio”

“Ho avuto la fortuna di crescere nella Natura. Dai fulmini seppi della subitaneità della morte e dell’evanescenza della vita. Le figliate dei topolini mostravano che la morte era raddolcita da una nuova vita. Una lupa uccise un suo cucciolo ferito a morte; insegnò la compassione dura, e la necessità di permettere alla morte di andare al morente. I bruchi pelosi che cadevano da gl’alberi e faticosamente risalivano m’insegnarono la determinazione. Dal loro solletico, quando mi passeggiavano sul braccio, imparai come la pelle può risvegliarsi e sentirsi viva.”

“La lingua della narrazione e della poesia è formidabile sorella del linguaggio dei sogni.”

“la loba canta così profondamente che il fondo del deserto si scuote, e mentre lei canta il lupo apre gl’occhi”

“Tutte le creature della terra tornano a casa. Abbiamo creato rifugi naturali per ibis, pellicani, aironi, lupi, gru, cervi, topi, alci e orsi, e stranamente non per noi stessi nei luoghi in cui viviamo giorno dopo giorno.”

“Tutte entriamo nel mondo per danzare “

Ne vorrei scrivere molte altre ma non finirei più, sono troppe e non so scegliere,

Vorrei però consigliare questo libro a tutti donne e uomini indifferentemente, perché è un bellissimo viaggio, con il nostro dentro quello che troppe volte non conosciamo o ci siamo dimenticati che cammina al nostro fianco.

Titti

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao,
sono contenta di aver trovato una estimatrice di questo splendido libro, che io ho conosciuto una decina di anni fa...ma è sempre validissimo....
ciao

Anonimo ha detto...

E' una donna, un'autrice, una psicologa eccezionale e il suo libro è una guida per molte donne...che desiderano crescere

Anonimo ha detto...

Sono a metà di questo libro meraviglioso, sono arrivata al racconto "Scarpette rosse"; è fenomenale come l'autrice sviscera racconti come questo e ti mostri quanto di te stessa ci sia in ciascun racconto!

titti ha detto...

sono molto contenta te ti stia piacendo questo libro, io non smetto mai di sfogliarlo e di ritrovarmi spesso tra le sue pagine
ciao un abbraccio
Titti

marilena ha detto...

un libro che ho scoperto per caso da pochissimo ma con una forza "bestiale" ;)))
lo consiglierà a tutte le mie amiche (poche per la verità).qualcuna merita di leggerlo.

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