MI PIACEREBBE APRIRE UNA FINESTRA

CON IL MONDO DOVE DIALOGARE DI TUTTO E UN PO',

DELLE MIE PASSIONI,

DEI MIEI PROGETTI, DEI MIEI SOGNI,

E PERCHE' NO ANCHE DELLE MIE TRISTEZZE

mercoledì 21 maggio 2008

pensieri di una notte


PENSIERI DI UNA NOTTE
Roby “il mio insegnante di yoga”, dice:
Vivete nel presente lasciatevi indietro il passato non proiettatevi nel futuro, vivete ora;
tutto giusto ma quanto è difficile mettere in pratica??????
Il passato è qui che invade i tuoi spazi e ti toglie la voglia di combattere. Avrei solo voglia di addormentarmi e non pensare più a niente, ma il sonno non si fa sentire non mi resta che vomitare parole su questo foglio e forse dopo quando non avrò, più la mente stracolma riuscirò a trovare la calma per addormentarmi.
Chissà se il domani mi permetterà un po’ di serenità sufficiente per restare nel presente…

Immaginatevi una clessidra le due ampolle” passato e futuro “e la strozzatura del vetro il“presente”,ma il passato attraversa il presente come un fiume in piena e tu sei in balia della corrente….
Cara Mamma ti guardo senza più riconoscerti, eppure riesco a pensare di amarti più ora che nel passato, la tua forza, la tua determinazione ha condizionato non poco la tua e le nostre vite ….
Sono cresciuta imitandoti.Tu imperturbabile, in scalfibile , sempre pronta a correggere a disapprovare, mai un gesto che uscisse veramente dal cuore, spontaneo senza barriere , e poi scopro ora che forse anche tu come me non hai fatto altro che costruire muri, corazze, che ti permettessero di dimostrare la tua forza, il tirare avanti anche per tutti quelli che intorno a te non hanno mai preso la loro vita in mano a muso duro, Papà compreso.ricordo sempre un fiume di persone in difficoltà arrivare a casa nostra a chiedere il tuo aiuto, la tua grinta, a cercare in te le loro soluzioni ; ma nessuno è mai arrivato per te, il muro della tua forza impediva a tutti noi di entrare in contatto con il tuo “io”.
Ora capisco quanto sia stato difficile per tè essere sempre la “forte” e inesorabilmente, io ho ereditato il tuo carattere a muso duro apparentemente senza scalfitture la vita non ci può far male e così ci allontaniamo da chi ci sta intorno,. Il muro che dovrebbe non lasciare entrare le interferenze della vita, non permette neanche ai nostri sentimenti di uscire e abbracciare i nostri cari, e certo noi siamo forti (sì fortemente stupide) …..
Adesso che la tua forza è stata annientata dalla malattia, la tua mente non manovra più i fili, non ti rimane che affidarti per forza agl’altri e come un cucciolo distribuisci abbracci e baci, come non hai mai fatto prima lasciandomi senza fiato, a chiedermi se questa non sia la vera, e tutte le altre che ho conosciuto delle stupide apparenze di una Mamma chissà quante volte in difficoltà, ad uccidere i draghi da sola …. Vorrei aver capito e affrontato prima per me per te con te tutto questo esserti stata più vicina. Invece di combatterti affiancarti ma non ce lo siamo mai permesso, e ora mi rimane la solitudine, ma la consapevolezza di rimediare ai miei errori osservando i tuoi …
La mia amica,Tammy dopo tanti anni che ci frequentiamo mi dice : (ma allora sei umana anche tu, no perché sai non è facile capirlo dal tuo comportamento, pensavo tu fossi un’aliena che niente ti scalfisse invece sei fatta di paure e incertezze come tutti.)
Ebbene, sì e più ho paura e più mi chiudo, e più mi sento sola e triste mi corazzo dietro ad una finta freddezza e mi allontano da chi mi sta vicino aspettando che qualcuno allunghi una mano ma forse gl’altri si confondono e pensano che voglia stare da sola …
E così mi ritrovo con un nuovo muro di finta indifferenza mentre la tristezza diventa mia amica, invadente mi prende e accompagna sul ciglio del burrone, non mi resta che combattere e vincere anche questa battaglia , solo con le mie forze ma ogni volta è più difficile e le ammaccature si sommano a quelle precedenti, io nascondo tutto. E tutti pensano ma è proprio forte…..
Forse questo è l’insegnamento che tu “Mamma” mi stai inconsciamente trasmettendo non è la forza non sono i muri, ma capire dai tuoi errori, ha saper chiede aiuto a chi ti circonda …..
Questo è il nuovo compito che vorrei darmi, da domani mattina in poi ……
Intanto continuo ad accudire l’angolo del mio giardino, che ho dedicato a te, si ho trasformato una zona incolta del mio giardino, ho strappato tutta l’erbaccia e i rovi , e ho piantato le t rose prese dal tuo giardino; un angolo dedicato a te e alla nostra eterna lotta “le spine e i fiori “ tutto sullo stesso ramo “i muri e l’amore mai espresso abbastanza , la forza del nostro carattere la delicatezza della nostra anima .
Forse per te il tempo delle crociate è finito, e forse per me può incominciare quello della serenità ,
sicuramente ci voglio provare con tutte le mie capacità…..
buona notte
Titti

Nessun commento:

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails